I PROCESSI PER LA MORTE DI LUCA RASO AL FORTE BELVEDERE IL 3 SETTEMBRE 2006 1° processo imputato: Lorenzo Luzzetti - 2° processo imputati: Simone Siliani, Giuseppe Gherpelli e Ulderigo Frusi. La Suprema Corte di Cassazione il 29 ottobre 2015 per Luca Raso Prescrizione non vuol dire assoluzione. La condanna in 2° grado rimane. rassegna stampa
Le motivazioni complete della Suprema Corte di Cassazione la rassegna stampa completa per le notizie più dettagliate la rassegna video completa per le notizie più dettagliate lascia un commento nel libro degli ospiti le foto del soggiorno a Firenze di Luca e dei suoi amici il 3 settembre 2006 Non si può non sottolineare un passo della sentenza che il giudice Paola Belsito ha depositato sulla condanna di 1° grado a Lorenzo Luzzetti per la morte di Luca Raso, condanna confermata in appello e dalla Suprema Corte di Cassazione. Le motivazioni complete della sentenza (pdf) Imputato 1° processo: Lorenzo Luzzetti, condannato a 8 mesi (1° grado, 2° grado e 3° grado) Dopo 2.858 giorni la prima sentenza definitiva per la morte di Luca Raso avvenuta il 3.9.2006
Imputati 2° processo: Simone Siliani, condannato a 12 mesi (1° grado e 2° grado). Giuseppe Gherpelli, condanna a 10 mesi (1° grado) assolto (2° grado) Ulderigo Frusi, assolto (1° grado), appello il 25 novembre 2014. Tutti e due i processi sono andati in prescrizione 12 febbraio 2016 Dopo ben 5 rinvii della Corte d'Appello alla assoluzione dell'imputato Ulderigo Frusi in primo grado
Dal 27 febbraio 2014 è stato: Dopo 2.858 giorni la prima sentenza definitiva per la morte di Luca Raso avvenuta il 3.9.2006 1 luglio 2014 La Corte Suprema di Cassazione, IV sez., ha rigettato il ricorso dell'imputato, ed ha confermato la condanna a Lorenzo Luzzetti, gestore del Forte Belvedere quando è morto Luca Raso.
Le motivazioni complete della Suprema Corte di Cassazione
rassegna on-line 4 agosto 2014 Suprema Corte di Cassazione - Le motivazioni della sentenza di condanna a Lorenzo Luzzetti.
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27 febbraio 2014 processo di appello avverso alla condanna di Siliani e Gherpelli e alla assoluzione di Frusi.
Confermata la condanna a 12 mesi l'ex
assessore SIMONE SILIANI. LaNazione CorriereFiorentino LaRepubblica video
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TG Italia7 28 febbraio 2014 ore 13.45 TG Rai Regione 28 febbraio 2014 ore 19.30 11 ottobre 2013 Le motivazioni della sentenza emessa dal giudice dott.ssa Susanna Raimondo nei confronti dell'ex assessore Simone Siliani e dell'ex direttore della Cultura Giuseppe Gherpelli La Nazione Le motivazioni complete della sentenza (pdf) La rabbia di Angela Manni mamma di Luca su di venerdì 28.06.2013 (pdf) intervista sul blog d'informazione 10 giugno 2013 (udienza n. 22)
CONDANNATO a 12 mesi l'ex
assessore SIMONE SILIANI. rassegna on-line LaNazione CorriereFiorentino LaRepubblica FirenzeToday
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Rai 3 Toscana 10.06.2013 ore 19.30 31 maggio 2013 (udienza n. 21) L'avv. Zilletti oggi ha iniziato la sua discussione in difesa dell'ex Direttore della Cultura Giuseppe Gherpelli, per lui il pm Giulio Monferini ha chiesto la condanna a 2 anni e 2 mesi. Il 10 giugno l'avv. Zilletti concluderà la sua arringa ed al termine il giudice dott.ssa Raimondo dopo la camera di consiglio dovrebbe leggere il dispositivo. 24 maggio 2013 (udienza n. 20) L'avv. Pinucci alla conclusione della sua arringa chiede l'assoluzione per l'imputato Simone Siliani ex assessore del Comune di Firenze. 17 maggio 2013 ore 15.30 Confermata in appello la condanna a 8 mesi di reclusione inflitta in primo grado al dirigente dell'associazione "Teatro Puccini", Lorenzo Luzzetti, accusato di omicidio colposo per la morte di Luca Raso, che il 2 settembre 2006 precipitò dai bastioni del Forte Belvedere di Firenze. All'epoca, l'associazione di Luzzetti gestiva il complesso architettonico. rassegna on-line
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10 maggio 2013 (udienza n. 19) L'avv. Fenyes alla conclusione dell'arringa durata circa 2 ore chiede l'assoluzione dell'imputato Ulderigo Frusi autore del piano della sicurezza. 8 aprile 2013 (udienza n. 18) Luca Raso precipitò da uno dei bastioni del Forte Belvedere la sera del 3 settembre 2006. Saltò il camminamento pedonale convinto di cadere sul prato e invece trovò il vuoto. Luca arrivò a Firenze con una coppia di amici fece un volo di 9 metri. Per quella tragica morte, il pm Giulio Monferini, dopo una requisitoria durata più di 4 ore, ha chiesto due anni di reclusione per l'ex assessore alla cultura Simone Siliani, due anni e due mesi per Giuseppe Gherpelli l'allora responsabile della direzione cultura e due anni e 6 mesi per Ulderigo Frusi che si occupò del piano della sicurezza al Forte. rassegna on-line La Nazione La Repubblica CorriereFiorentino Controradio
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3 aprile 2013 (udienza n. 17) Oggi sono stati sentiti gli ultimi due testimoni delle difese degli imputati. Nella prossima udienza ci sarà la requisitoria del PM dott. Giulio Monferini. rassegna video
Tg3 Toscana ore 19.30 15 marzo 2013 (udienza n. 16) Sentiti tre testimoni delle difese degli imputati, nella prossima udienza del 3 aprile si concluderà la fase istruttoria. 7 marzo 2013 (udienza n. 15) Oggi sono stati sentiti alcuni tecnici delle Belle Arti della Direzione Cultura del Comune di Firenze ed hanno affermato che per il Forte Belvedere il loro compito era quello di tutelare il bene architettonico eseguendo manutenzione e restauro conservativo e non si occupavano di sicurezza. 15 febbraio 2013 (udienza n. 14) I consulenti tecnici dell'imputato Frusi hanno affermato che la responsabilità della sicurezza del Forte era del Comune ed hanno riconosciuto che l'illuminazione nel punto di caduta non era adeguata. 6 febbraio 2013 (udienza n. 13) Sono stati sentiti il P.I. Ulderigo Frusi che ha realizzato il progetto per la sicurezza per conto del Teatro Puccini e l'ex assessore alla Cultura Simone Siliani, entrambi imputati. 29 gennaio 2013 (udienza n. 12) Oggi è stato sentito l'imputato Giuseppe Gherpelli, Direttore della Direzione Cultura del Comune di Firenze al momento della morte di Luca. 22 gennaio 2013 (udienza n. 11) In aula la dott.ssa Anna Tarducci, presidente dell'Associazione Nazionale Protezione Cani, dopo la caduta di numerosi cani dai bastioni del Forte Belvedere, scrisse numerose lettere ad Assessori, Vigili Urbani, Belle Arti, Centro Mostre, mettendo in evidenza, già dal 1996, la pericolosità di quel punto del Forte Belvedere. Gli fu assicurato che con il restauro del 2003 avrebbero provveduto ad eliminare la pericolosità. Se gli organi competenti, avessero preso in considerazione le numerose missive della dott.ssa Tarducci, Luca e Veronica non sarebbero morti proprio in quel punto del Forte. 18 dicembre 2012 (udienza n. 10) in aula il prof. Giorgio Bonsanti: "Qui c'erano problemi di pubblica incolumità. lo sono sempre stato convinto della indispensabilità di misure di tipo meccanico: una struttura a U rovesciato per alzare l'altezza dei parapetti oppure un riparo esterno che trattenesse chi fosse per avventura caduto dal muretto. In mancanza di soldi, si poteva pensare a un utilizzo parziale del Forte, rendendo inaccessibili alcune zone, come avvenuto in passato, o a qualche sistema che segnalasse la presenza del pericolo, anche con comuni nastri da segnaletica. Ma il tempo passava e queste misure non venivano prese" rassegna stampa
17 dicembre 2012 (udienza n. 9) Nell'udienza di oggi è stato sentito il Dirigente del Servizio Belle Arti del Comune di Firenze arch. Giuseppe Cini che ha dichiarato in aula che tutti sapevano che quel posto era pericoloso. Ha ricordato, Inoltre, che, dopo la morte di un cane nell'estate del 2005, aveva redatto e sottoposto due progetti all'allora Assessore alla Cultura Simone Siliani, uno dei quali prevedeva il rialzamento dei parapetti con una rete metallica mentre l'altro prevedeva l'inserimento di una mantovana, una specie di rete oltre il parapetto in modo da accogliere eventuali cadute; gli fu risposto che non c'erano soldi per realizzare nessuno dei due progetti. In aula il Dott. Carnevale della ASL, ha dichiarato che bastava una piccola struttura in ferro sopra il parapetto per scoraggiare qualsiasi intenzione di scavallamento del muro perimetrale. In aula anche l'architetto Parretti del Comune di Firenze. 22 novembre 2012 (udienza di appello Lorenzo Luzzetti) A causa di uno sciopero degli avvocati il processo di appello per la condanna a Lorenzo Luzzetti, gestore del Forte Belvedere al momento della morte di Luca Raso, è stato rinviato al 18 ottobre 2013. rassegna stampa e video
2 ottobre 2012 (udienza n. 8) Gli esperti della ASL, sentiti in questa udienza, hanno rilevato gravi carenze sulla sicurezza del Forte, carenze strutturali e di illuminazione. 17 luglio 2012 (udienza n. 7) Il responsabile della SILFI ha evidenziato che i fari che illuminano le facciate della palazzina del Forte sono “fari architettonici” e non hanno dunque alcuna funzione di sicurezza. 15 maggio 2012 (udienza n. 6) Sono stati ascoltati diversi testimoni delle forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e vigilanti, tutti hanno confermato che nonostante l’illuminazione del Forte fosse attiva, la zona dove è avvenuto l’incidente era decisamente buia e dalla cannoniera spuntava tanta vegetazione. 24 aprile 2012 (udienza n. 5) Sono stati sentiti tre testi, il prof. Franchi, autore dell'autopsia e i due amici di Luca, Giorgio e Pierpaolo che quella sera erano con lui, Giorgio ha ricostruito con accuratezza l'accaduto: "l'ho chiamato e l'ho visto sparire nel vuoto". rassegna on-line
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27 marzo 2012 (udienza n. 4) Sono stati sentiti diversi testimoni delle forze dell'ordine e dei Vigili del Fuoco, quasi tutti hanno descritto la zona di intervento molto buia, tanto che hanno dovuto fare uso di torce e fari per illuminare la zona dei prati e la zona dove Luca è caduto. 13 marzo 2012 (udienza n. 3) Il processo per la morte di Luca Raso al Forte Belvedere, imputati l'ex assessore alla cultura del comune di Firenze Simone Siliani, l'ex Direttore della Cultura Giuseppe Gherpelli e il P.I. Uderigo Frusi redattore del piano della sicurezza. Angela Manni, che al processo si è costituita parte civile, è tornata a raccontare la notte della morte del figlio («mi avvertì la polizia che alle 4 di notte si presentò alla mia porta a Roma») e le ore successive, quelle difficili del suo arrivo a Firenze, dopo aver appreso della morte del figlio, del triste rito del riconoscimento. La madre del giovane ha raccontato la telefonata avuta dall'allora sindaco Leonardo Domenici la sera del 3 settembre; «Mi fece le condoglianze e io, che il giorno ero stata a vedere dove era morto Luca, gli dissi che quel luogo non era sicuro, che avremmo fatto causa». Dopo di lei ha testimoniato uno degli agenti della polizia municipale tra i primi a intervenire sul posto. Il processo si svolge sul filo del rasoio per il rischio della prescrizione dei reati e il giudice Susanna Raimondo, ha fissato una serie di udienze ravvicinate, la prima il prossimo 27 marzo. rassegna on-line Corriere Fiorentino La Nazione
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16 settembre 2011 (udienza n. 2) Il giudice dott.ssa Raimondo rigetta le richieste della difesa per l'annullamento del rinvio a giudizio e del decreto che dispone il giudizio degli imputati emesso dal G.U.P. Rigetta anche le richieste degli avvocati degli imputati di escludere due dei testimoni del P.M., Angela Manni mamma di Luca e la dott.ssa Anna Tarducci della lega protezione dei cani. Contumaci Giuseppe Gherpelli e Ulderigo Frusi. 20 luglio 2011 (udienza n. 1 smistamento) Nell'udienza di smistamento gli avvocati della difesa chiedono al giudice Raimondo, di dichiarare nulla la richiesta del P.M. di rinvio a giudizio degli imputati e la nullità del decreto del G.U.P. che ne dispone il giudizio. Il giudice si è riservato di comunicare le sue decisioni alla prossima udienza del 16 settembre 2011. rassegna stampa
23 giugno 2011 Nuovo rinvio a causa del trasferimento del giudice Vannucci, il dibattimento sarà assegnato al giudice Raimondo. Udienza di smistamento del processo all'ex assessore alla Cultura del Comune Simone Siliani, Giuseppe Gherpelli Direttore della Cultura ed Ulderigo Frusi perito esperto in piani di sicurezza. Il primo dibattimento è previsto per il 23 ottobre 2011. rassegna stampa
7 aprile 2011 Il giudice Linda Vannucci rinvia il processo all'ex assessore alla Cultura del Comune Simone Siliani, Giuseppe Gherpelli Direttore della Cultura ed Ulderigo Frusi perito esperto in piani di sicurezza per un difetto di notifica agli imputati del decreto che dispone il giudizio. rassegna stampa e video
31 gennaio 2011 Viene depositata la motivazione della condanna a 8 mesi che il giudice Paola Belsito ha emesso nei confronti di Lorenzo Luzzetti gestore del Forte Belvedere nel momento della morte di Luca Raso. rassegna stampa
17 gennaio 2011 Il GUP Anna Favi rinvia a giudizio l'ex assessore alla Cultura del Comune Simone Siliani insieme a Giuseppe Gherpelli Direttore della Cultura ed Ulderigo Frusi perito esperto in piani di sicurezza rassegna stampa e video
22 ottobre 2010 Il Giudice Paola Belsito condanna a 8 mesi il gestore del Forte Belvedere Lorenzo Luzzetti per la morte di Luca Raso rassegna stampa e video
15 luglio 2010 Fiaccolata silenziosa da Piazza Signoria al Forte Belvedere per chiedere verità e giustizia per Luca e Veronica, partecipano affiancate Angela Manni e Anna Maria Bettini rispettivamente madri di Luca e Veronica. rassegna stampa e video
26 aprile 2010 Inizia il processo a Lorenzo Luzzetti, depone anche Angela Manni mamma di Luca "il sindaco Domenici mi telefonò dopo la morte di mio figlio e io gli dissi: Il Forte Belvedere non è sicuro faremo denuncia". rassegna stampa
21 aprile 2010 Il sostituto procuratore Giulio Monferini chiude l'inchiesta per la morte di Luca e indaga anche su Simone Siliani ex assessore alla cultura, Giuseppe Gherpelli, e Ulderigo Frusi, che si aggiungono a Lorenzo Luzzetti. rassegna stampa
12 maggio 2009 Il GIP Rosario Lupo rinvia a giudizio Lorenzo Luzzetti responsabile del teatro Puccini e chiede di indagare anche sulle responsabilità del Comune di Firenze. rassegna stampa
27 marzo 2008 - dicembre 2007 il PM Giulio Monferini riapre le indagini sulla morte di Luca Raso al Forte Belvedere. Il G.I.P. quindi, all'esito dell'udienza in camera di consiglio, evidenziato il contrasto fra le attestazioni di FRUSI e le dichiarazioni dei testimoni, i quali avevano riferito che il luogo risultava buio e privo di qualsiasi segnaletica di pericolo in prossimità del punto di caduta. ordinò al P.M. di compiere nuove indagini. All'esito, nel dicembre 2007, venne disposta l'iscrizione a carico del gestore LUZZETTI responsabile della Associazione Culturale Teatro Puccini, e quindi il 27 marzo 2008 venne presentata richiesta di rinvio a giudizio. 6 aprile 2007 Il PM Giulio Monferini chiede l'archiviazione del procedimento per la morte di Luca Raso. 3 settembre 2006 Luca Raso è insieme a due amici al Forte Belvedere, cade dal bastione nella cannoniera e muore.
le foto del soggiorno a Firenze di Luca e dei suoi amici il 3 settembre 2006
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