La sera del 15 Luglio 2008, Veronica stava
camminando sul prato adiacente alla "cannoniera" del Forte Belvedere nella
direzione del concerto che si teneva più avanti e dove l’attendevano il ragazzo
e gli amici; percorsi pochi metri, Veronica si è trovata sul bordo del camminamento,
circa alla stessa altezza di quello che sembrava essere un altro prato ed invece
era il precipizio della "cannoniera"; in quel punto, il camminamento che divide il
prato dalla "cannoniera", è più stretto e basta un passo appena un po’ più lungo
per finire nel baratro; sulla sinistra vi era una transenna che, assurdamente
posizionata, sembrava consigliare di proseguire verso il vuoto e davanti, ad
ingannare la percezione del pericolo, tanta vegetazione che spuntava dal muro
della "cannoniera" e che lasciava credere che quello che si trova al di là del
camminamento, non fosse un baratro bensì un altro prato (prato che, in effetti,
si trova qualche metro più avanti, al di là del precipizio); a rendere tutto più
pericoloso il buio quasi totale e la mancanza assoluta di protezioni ed evidenti segnali
di pericolo.
Veronica non ha commesso alcuna imprudenza, chiunque si fosse
mosso sul prato in quella direzione poteva inaspettatamente finire nel vuoto.
Solo due anni prima un altro ragazzo aveva perso la vita in quello stesso punto
e, nonostante questo, non era stato fatto niente per mettere in sicurezza quel
settore del Forte. Come è stato possibile pensare di programmare ancora eventi,
mostre, proiezioni ecc. ... senza aver adottato tutte le misure indispensabili per
prevenire altre tragedie?
Siamo sicuri che la Magistratura individuerà e
punirà i colpevoli della morte di
Veronica. |
Veronica Locatelli was teacher tutor at Educational Sciences University, artist, director
and author of short films and video installations, tragically passed away at
Forte Belvedere in Florence. The evening of 15th July 2008, Veronica was walking
on the meadow beside the cannoniera of Forte Belvedere in direction of the
concert held little further on and where her boyfriend and friends were waiting
for her; after few meters, she found herself at the edge of the camminamento,
about the same height of that that could seem a different meadow and was instead
the precipice of the cannoniera; there the camminamento which divides the meadow
from the cannoniera, is more narrow and a step only a bit longer is enough to
finish in the chasm. On the left there was a barrier that, absurdly positioned,
seemed to advice to continue to the emptiness, and ahead, deceiving the
perception of the danger, a lot of vegetation sprouted from the cannoniera's
wall and let one believe that what was on the other side of the camminamento was
a meadow and not a precipice (meadow that, in fact, is a few meters ahead the
precipice); almost total darkness and absolut lack of protections made
everything more dangerous.
Veronica
didn't make any imprudence, anyone going to the meadow in that direction could
have unexpectedly end up in the precipice. Despite only two years before another
guy died in that same spot nothing has been done to get security measures for
that part of Forte. How is it possible to plan new events, exhibitions,
screenings without adopting indispensable measures to prevent other tragedies?
We are sure that the Bench will identify the guilties of Veronica's death.
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